Storia della fotografia in Italia dal 1839 a oggi
Gabriele D’ Autilia
Einaudi – 2012
«La storia della fotografia è una storia di “visioni”, immaginate, scoperte, messe in scena, o fissate per caso, da professionisti e dilettanti, e dei loro usi, pratici, affettivi e persino morbosi. La fotografia ha prodotto immagini reali e immaginari volatili, a volte cancellati dal tempo, a volte sopravvissuti per generazioni. Una “visione” vissuta spesso in modi differenti dai contemporanei e dai posteri».
Gabriele D’Autilia, Storia della fotografia in Italia dal 1839 a oggi
Quando, nel 1839, viene annunciata la scoperta della fotografia, l’Italia è già impegnata nel processo politico che la porterà all’unificazione: da quel momento ogni passaggio storico, sociale e culturale vedrà l’immagine tecnica esercitare un ruolo di «agente di storia», talvolta in modo esplicito, piú spesso sotterraneo.
Non solo quindi strumento di documentazione della «grande storia» o, all’opposto, galleria di opere dei maestri dell’immagine: la fotografia italiana è parte integrante della storia della cultura – quella d’élite e quella popolare – con cui spesso condivide limiti e inventiva, sottomissioni e ribellioni.
Dal contrabbando dei ritratti di Mazzini agli epistolari fotografici degli emigranti, dagli anticipatori del giornalismo fotografico al culto laico dell’immagine mussoliniana, dal diluvio iconico dei rotocalchi alle ambigue identità in forma di immagine proposte dai social network, al lavoro di artisti o «kodakisti» di ogni epoca, il libro ricostruisce la straordinaria vicenda di una cultura fotografica che ha esercitato un ruolo di primo piano nella storia dell’Italia unita.
Non dunque una storia della Fotografia, ma una storia delle «fotografie », di tutte le immagini che hanno contribuito a modellare le scelte, i gusti, e quindi la mentalità e i «caratteri» degli italiani.
Gabriele D’Autilia insegna Fotografia all’Università di Teramo. È autore de L’età giolittiana (1998), L’indizio e la prova: La storia nella fotografia (2001). Per Einaudi ha curato L’Italia del Novecento. Le fotografie e la storia (2005) e l’edizione italiana del Dizionario della fotografia (2008). Nel 2012 ha pubblicato, sempre per Einaudi, Storia della fotografia in Italia dal 1839 a oggi.
Storia della fotografia in Italia dal 1839 a oggi
Questo piccolo mattonicino di 429 pagine, scritto da Gabriele d’Autilia per i tipi di Einaudi (Torino 2012), lo consiglio a chi di storia di fotografia vuole farsi un’idea e non solo come testimonianza di tecniche del passato ma anche come storia dei costumi e di come la fotografia abbia potuto influenzare o indirizzare gusti e stili di vita degli italiani.
Come si legge nella premessa:
Non dunque una storia della Fotografia, ma una storia delle «fotografie», di tutte le immagini che hanno contribuito a rimodellare le scelte, i gusti, e quindi la mentalità e i «caratteri» degli italiani.
Se le 429 pagine vi fanno un po’ di paura e non pensate di finire l’opera vi consiglio comunque di leggervi l’ultimo capitolo, dedicato alla civiltà delle immagini. Farsi un’idea della società in cui si è immersi con sguardo storico è sempre difficile, e facilmente si cade in errori di interpretazione, ma vale la pena di provarci, di tracciare delle linee guida ed aprire un confronto con altri che fotografano e con gli stessi soggetti delle nostre fotografie
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News originale e completa: tecnicafotografica.dndcom.com