Russell Miller – Magnum
I primi cinquant’anni della leggendaria agenzia fotografica
Contrasto Edizioni – 2016
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Pubblicato per la prima volta in Italia, attraverso il racconto di Miller il volume ci conduce in un viaggio alla scoperta dei protagonisti dell’agenzia e a seguirne i propositi e i progetti.
Anche oggi è ancora forte la voglia e il bisogno di rintracciare una storia, riannodare i fili di un percorso e, soprattutto, verificare il senso e la ragione di un lavoro collettivo e complesso come appunto è stato ed è tuttora quello di Magnum Photos.
Grazie a Miller veniamo condotti nella vita dell’agenzia, a partire dalla sua nascita nel 1947. Con un stile avvincente e ironico al tempo stesso, pagina dopo pagina, l’autore ci porta a scoprire i protagonisti dell’agenzia, le aspirazioni e i progetti che portarono un gruppo di fotografi, tra i più interessanti del dopoguerra, a fondare una cooperativa in grado di tutelare il loro lavoro e poi, insieme agli altri fotografi che via via si aggregheranno, a cercare in tutti i modi – nonostante il passare degli anni, le crisi dell’editoria, le liti interne, le legittime ansie di realizzazione di ognuno – di resistere e di definire il lavoro e il ruolo speciale del fotografo: documentare e interpretare quel che si agita sulla superficie, come nel profondo, della società.
E, soprattutto, seguiamo i fotografi in azione, “sul campo”: dalla guerra di Spagna di Capa alla Cina e all’India di Cartier-Bresson, dalla guerra del Kippur alla lunga saga del Vietnam, dai ritratti di James Dean realizzati da Dennis Stock, al set del celebre film The Misfits – Gli spostati, dall’incontro di René Burri con Che Guevara, al Nicaragua di Susan Meiselas, dalla guerra del Golfo, alla ex Jugoslavia e alla tragedia della Cecenia degli anni Novanta. Li vediamo, così, affrontare la paura e l’esaltazione del pericolo, seguire e cercare “la notizia” da fotografare, evolvere nello stile e nel linguaggio, esprimere i dubbi e le incertezze che, inevitabilmente, una professione e un’organizzazione del genere comportano. Il testo di Miller è accompagnato da alcune tra le più note fotografie scattate dei membri dell’agenzia.