Renzo Frontoni – Obiettivo Scanno

Renzo Frontoni
Obiettivo Scanno
Cartier-Bresson, Giacomelli, Monti, Roiter, Berengo Gardin, Bucci e altri
a cura di Riccardo Tanturri
Marsilio Editore – 1997

“Perchè mettersi a fare delle fotografie proprio a Scanno?… io non avrei osato… troppi santi hanno fatto miracoli: Cartier-Bresson, Giacomelli, Berengo Gardin. Meglio evitare le tentazioni, i confronti, le sconfitte”.

Questo pensa un grande fotografo. Ferdinando Scianna, ma invece tanti altri, da Roiter a Parmiani, da Monti e Merisio, da Cresci a Dondero, a questa tentazione non hanno saputo resistere, forti delle loro capacità, e a Scanno ci sono andati facendo di quel piccolo paese, stretto fra le gole del Sagittario, amato da D’Annunzio, che spesso vi ritornava, un luogo mitico della fotografia.

Renzo Frontoni, partendo dalle ventiquattro celebri immagini di Henri Cartier-Bresson, ha guardato al lavoro di tutti i grandi maestri della fotografia cge a Scanno sono andati e hanno voluto confrontarsi con il primo che l’ha scoperta.

marsilioeditori.it


Partivano i pullman-charter, per Scanno, negli anni Sessanta. Gite domenicali di fotoamatori verso la Mecca della fotografia, il santuario dell’ispirazione al bromuro d’argento.Era davvero una specie di pellegrinaggio rituale, un hajj, un quinto pilastro della fede fotografica.

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