Olivetti 1908-1958
Casa editrice: Olivetti, Ivrea
Data di pubblicazione: 1958
La monografia sulla straordinaria vita industriale, culturale, sociale della Olivetti edita in occasione dei primi cinquant’anni dell’azienda, in una preziosa ristampa anastatica.
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Questo volume è il racconto in otto capitoli della storia, delle fabbriche, dei servizi sociali, dei prodotti, della rete commerciale mondiale Olivetti e, soprattutto, degli uomini che li animavano. Tra le tante immagini che sono contenute nel libro, vogliamo qui ricordare quella che si trova a pagina 100, esattamente a metà del volume: due operai di colore lavorano fianco a fianco, in fabbrica, nella loro tuta di lavoro, senza che nulla li distingua dagli operai bianchi di tutto il mondo. Una fotografia che – messa in quel punto, nel cuore del libro – lanciava un messaggio preciso, di fratellanza e integrazione a partire dal mondo produttivo (non dimentichiamo le condizioni di vita in cui, nel 1958, ancora subivano gli operai meridionali nelle città industriali del nord Italia). Quella foto era a dir poco rivoluzionaria. Per Lui, Adriano, fu probabilmente normale: la fabbrica doveva essere al servizio dell’Uomo, non viceversa.
Tecnicamente, il volume realizzato nel 1958 era stato un capolavoro d’arte tipografica.
L’elenco dei nomi che collaborarono con Adriano alla realizzazione del volume mette i brividi: dopo le straordinarie pagine iniziali scritte da Adriano, scrivono i testi Soavi, Fortini, Musatti, Bigiaretti; disegna la copertina Pintori (bellissima, specie se pensate che siamo nel 1958); impagina Max Huber (uno tra i più grandi grafici del Novecento), mentre le fotografie sono di Mulas, Roiter, Zanuso, Ballo, Lionni, Rossi.
La tipografia svizzera che stampò il volume era considerata la migliore in Europa per una particolare tecnica di riproduzione delle fotografie. Il libro è stato ristampato dalla Libreria Cossavella in tiratura limitata.
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