Bruno Mouron e Pascal Roustain: Autopsy

 

I grandi fotografi raccontano il rifiuto – Bruno Mouron e Pascal Roustain: Autopsy

“Dimmi cosa scarti, ti dirò chi sei”.

Scegliere di ritrarre artisti di fama internazionale attraverso i rifiuti è un ‘idea davvero semplice, e per questo forse anche geniale, che Bruno Mouron e Pascal Roustain hanno avuto a fine anni ’90 quando ‘sostenibilità, raccolta differenziata e green’ erano termini non ancora approdati nel nostro lessico quotidiano.

Per anni i due paparazzi francesi hanno prelevato, disposto e fotografato rifiuti dando un volto diverso ai loro proprietari invitando allo stesso tempo a riflettere sulla gestione degli scarti.

Un’idea nata nell’ormai lontano 1988 curiosando nella spazzatura di Serge Gainsbourg da cui è nato il progetto ‘Autopsy’ che li ha portati da Hollywood a Mosca, da Reagan ai poveri del Malawi, da Madonna a Jack Nicholson.

Pascal, ti piace citare Pierre Lazareff che diceva: “Se non riesci ad entrare dalla porta, usa la finestra!” Parlaci dei tuoi metodi per impossessarti dei bidoni della spazzatura delle celebrità in Francia ea Los Angeles.

Pascal Rostain – Per questo lavoro di raccolta dei bidoni della spazzatura il nostro metodo è stato abbastanza semplice: raccogliamo i rifiuti di una settimana di consumo poche ore prima dell’arrivo dei netturbini.

Articolo originale e completo in inglese:
yellowkorner.com

Di seguito, alcune delle fotografie del progetto Autopsy che è possibile acquistare su yellowcorner.com (yellowkorner.com/it/a/autopsie).

In sequenza:
Kate Moss – Serge Gainsbourg – Michael Jackson – Madonna – Jack Nicholson – Mick Jagger – Ronald Reagan – Bruce Willis

 


I grandi fotografi raccontano il rifiuto, un progetto di sensibilizzazione alle tematiche ambientali a cura di GardaUnoLAB


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