Gabriele Basilico – Free Zone
Humboldt Books 2018
Nel 1993 il grande regista israeliano Amos Gitai visita a Parigi la mostra su Beirut di Gabriele Basilico. Ne resta colpito e lo coinvolge in un lavoro sul padre, architetto in Israele negli anni Trenta.
Passa un decennio e Gitai ricontatta Basilico per un lavoro su Free Zone, l’area di libero scambio tra Giordania e Israele.
Agli occhi di Basilico Israele è “un pezzo di Europa instabile che naviga in un territorio molto diverso”.
Ma la vera meta è la Free Zone, fotografata dall’alto e nelle periferie. È un’area che vive di commercio, soprattutto di automobili. Scrive Basilico: “Intorno, il deserto.
Dentro una città di acciaio e di lamiere in espansione”. Forse Blade Runner, sicuramente un nodo nella rete della globalizzazione.
La maggior parte delle foto sono inedite e raccontano di un Basilico reporter e viaggatore.
archiviogabrielebasilico.it – it.wikipedia.org/Gabriele Basilico