Pier Paolo Pasolini
La lunga strada di sabbia
Contrasto – 2015
Fotografie: Philippe Séclier
Contrasto propone per la collana In Parole il libro La lunga strada di sabbia di Pier Paolo Pasolini, con fotografie di Philippe Séclier, pubblicato in edizione limitata fuori catalogo nove anni fa e ora finalmente disponibile per la libreria. Si tratta di un testo di grande bellezza che continua a colpire per la sua profondità e la sua poesia. La collana In Parole si arricchisce così di un nuovo preziosissimo titolo.
Questa nuova edizione restituisce quindi al lettore la possibilità di sfogliare il reportage che Pasolini realizzò nell’estate del 1959 come inviato speciale della rivista «Successo», quando lo scrittore percorse tutta la costa italiana da Nord a Sud, al volante di un Fiat Millecento. «Successo» pubblicò alcuni estratti del lungo lavoro di Pasolini dalle spiagge della nostra penisola in tre numeri speciali, accompagnandolo con le foto che al tempo realizzò Paolo di Paolo.
I testi sono stati riportati integralmente per la prima volta nel libro di Contrasto che si distingue anche per la riproduzione del dattiloscritto autentico, e per le immagini che il fotografo francese Philippe Séclier ha realizzato a quaranta anni di distanza (nel 2001). Séclier ha ripercorso la stessa “lunga linea di sabbia” narrata dal grande autore italiano, ritrovando tracce, immagini e memoria del grande scrittore e del suo memorabile ritratto dell’Italia.
La lunga strada di sabbia è uno dei primi reportage che si è concentrato sul concetto di vacanza in un’Italia, quella del 1959, che ormai si era lasciata alle spalle il dopoguerra e cominciava ad assaporare il gusto del boom economico, dove la “vacanza al mare” era diventata per la prima volta un fenomeno di massa. Nel suo lungo viaggio Pasolini conosce e racconta gli italiani sorpresi sulle spiagge della Versilia, come in quelle dell’Adriatico o della Sicilia.
Un documento unico per tornare a conoscere, a quasi quarant’anni dalla sua morte, l’arte di un grande scrittore e intellettuale e riscoprire il forte legame che lo univa al nostro paese.